Mi pro-muovo così

C’era una volta, un luogo, vicino vicino, dove tanta era la voglia di riunirsi. Era un luogo pacifico, sereno ed espressivo. Lei lo aveva sempre sognato. Si sa, un sogno può divenire realtà solo se trasformato in desiderio e poi in obiettivo concreto. E lei così per il momento decise di aprire un Caffè. Un Caffè artistico – espressivo virtuale, dove tutti coloro che amavano la creatività in senso lato, potevano riunirsi. Il Mandala, lei lo sapeva, avrebbe presto concretizzato il suo desiderio. Eh sì, sarebbero bastati 12 passi. 12 passi per evolvere in compagnia.

Mi chiamo Sarah, già lo sapete se avete sfogliato il sito.

E voglio propormi a voi nel modo più spontaneo che io conosca, senza troppe presentazioni. Infondo il mio nome termina con l’h e l’h si sa, è una lettera piccola, silenziosa e discreta che è utile e funzionale solo se insieme ad altre lettere.

Così oggi vi anticipo che ho voglia di conoscere persone che abbiano la curiosità e la motivazione di sperimentarsi in laboratori espressivo-sensoriali, che ho il piacere di condurre. La pratica dopo la molta teoria è per me di fondamentale importanza. Per questo ho bisogno di voi.

Sono Agevolatrice del Metodo mandala Evolutivo di Gabriella Costa®.

Sono Artcounselor.

Sono inoltre Laureata in Lingue e Letterature Moderne e ho vissuto per 20 anni all’ Estero. Sono Romana di adozione.

Ma chi è l’Artcounselor? O il Counselor Artistico Espressivo e Yogadanza?

E’ prima di tutto un essere umano. Un essere umano che ha come obiettivo il facilitare e l’agevolare la persona che verrà da lui/lei ed essere accompagnato verso la risoluzione di una problematica/una difficoltà momentanea. Il tempo non esiste. Esiste solo il Qui e Ora.

L’ artcounselor, si occuperà del suo cliente con amore, con cuore. Sarà vicino al suo cliente. Lo ascolterà, lo comprenderà. Si farà base sicura, accogliendo l’individuo, che in questo preciso periodo avrà bisogno di soddisfare una sua necessità.

L’artcounselor, non darà consigli, non curerà. Egli favorirà la competenza, si prenderà cura. Ogni individuo, ha delle risorse, dei talenti. Spesso ahimé non visti. Sono nascosti da emozioni forti, che l’artcounselor dissolverà e accoglierà con ausili espressivi. Poiché egli si farà pittore e specchio dell’individuo. Egli dipingerà la tela grigia con colori scelti da chi avrà voglia di cambiare. Cambiare per tornare a sé.

Essere counselor, è una missione, uno stile di vita. E’ un’arte. Un’ arte che favorisce il prendersi cura dell’altro. L’ altro che svelandosi e aprendosi ritroverà creativamente se stesso.

Il dialogico spesso non basterà, ecco perché il mezzo artistico-espressivo si farà parola nel dialogo invisibile con l’ agevolatore. Cliente e facilitatore creeranno una relazione, fatta di fiducia e di autenticità. Poiché solo così potrà venir fuori la Verità. Prendersi cura è verità.

Il processo di crescita è un’arte, poiché nell’ arte vi è sentimento. Lo spazio dove tutto ciò avverrà sarà ludico: il cliente creerà. Sarà conoscitivo: il cliente si farà domande, l’agevolatore porrà domande aperte. Narrativo: il cliente si racconterà, con la parola, con il corpo, con l’arte grafica, con le emozioni…

Potrei continuare all’ infinito. Tuttavia scelgo di terminare qui.

Ah, ricordiamo sempre! Siamo Esseri Umani! ❤ Cerchiamo di fare con quello che abbiamo, per essere! Se vuoi ti accompagno io! Te la senti?

NB: L’ ArtCounselor si prende cura, non cura. L’ ArrtCounselor si occupa del Qui e Ora, non del lì ed allora. L’ ArtCounselor è un operatore che facilità che, agevola una difficoltà momentanea, non è uno psicologo, uno psicoterapeuta…. L’ Artcounselor ascolta, accoglie accetta, sospende il giudizio, è empatico.  Quando sente che può esserlo, non è un illuminato. Si fa base sicura per il suo cliente, che non è il paziente. All’ ArtCounselor ti puoi affidare, fidati! Con l’Artcounselor ci sarà autenticità. L’ ArtCounselor NON: Valuta, Interpreta, Sostiene (con pacca sulla spalla), Soluziona, Indaga. L’ ArtCounselor ha C.U.O.R.E (Comprendere, Uscire da sé, Oggettivare, Riformulare, Empatizzare).

Se siete, se sei, curiosi/e, curioso/a, continuate a seguirmi.

Un passo di danza alla volta

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