Rinascere in un tempo sospeso

Cosa succederebbe se continuassimo a vivere in questo tempo sospeso? Che passa e che invece sembra fermo, bloccato. Invece lui passa…Cosa succederebbe se mentre questo tempo sospeso, che vaga, noi iniziassimo a fermarci. Già, anche noi potremmo fermarci. Magari ci metteremmo a pensare alle cose buone e belle che abbiamo, o che almeno noi percepiamo così. Oppure potremmo essere grati per ciò che abbiamo e che siamo. Potremmo metterci in contatto con le nostre emozioni. Quando siamo in ansia, quando siamo pre-occupati, quando cerchiamo di nascondere tenendoci occupati. Potremmo chiederci cosa è che non voglio sentire (con corpo e orecchie)? Cosa non voglio ascoltare? Cosa vorrei dire, esplicitare a me stesso o all’ altro e invece non lo faccio? Ci riempiamo di cibo, di appuntamenti, di rituali… Stiamo meglio così facendo? L’ attesa che tutto passi aiuta? Oppure l’attesa è controllo delle situazioni, delle persone, delle difficoltà. L’ attesa provoca ansia, provoca stress.

L’ attesa è pre-occuparsi, è controllo. E nel frattempo la vita, va avanti, scorre, fluisce, mentre noi ci occupiamo prima, di controllarla. Lei fugge, lei ci sfugge. È’ arrivata Pasqua, un momento di riflessione. Un momento in cui ci è stato raccontato che Gesù soffriva, pativa, eppure ha scelto di morire e poi resuscitare, per e con amore. La paura ogni tanto lo prendeva alla sprovvista eppure lui proseguiva, aveva una missione. L’ha compiuta. Invece di tormentarci nell’ attesa, nel controllo, nella paura, cerchiamo di essere grati per la vita. Io ci credo. Io credo molto nell’ opportunità che è dietro la minaccia.

Credo nell’ adattamento alternativo e creativo. Credo nel cambiare strada se quella che sto percorrendo è disfunzionale. Credo nella cura, nella promozione della salute. Credo che le mie difficoltà sono opportunità di cambiare punti di vista e vedere oltre l’invisibile. Credo che se ho paura è che c’ è qualcosa pronto per me. Qualcosa di grande si sta manifestando. Senza cercare di controllare troppo. Cerco di accogliere e poi lasciare andare. Per fare spazio a cose nuove.

Cosa voglio dire con tutto questo? Che la Crescita interiore porta buoni risultati esteriori. Se sei sereno dentro, vedrai il mondo con occhi diversi. Il mondo è un esempio di vita. La natura lo è. Io non ho mai visto un fiore in ansia, voi? Oppure un albero che si vergogna. Raramente ho visto un cane, che voleva essere un gatto. Insomma cerchiamo di vivere la vita serenamente. In questo modo creeremo un’energia sana per noi e per chi ci circonda.

Buona Pasqua di Rinascita e di purificazione! #IlsentirediSarah

Foto dal web.

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