5 anni fa mi chiesero come mai volevo diventare counselor. Risposi, perché volevo aiutare gli altri.
Poi durante la formazione, i tirocini, i percorsi personali, compresi che era per aiutare me stessa.
Oggi che sono ai primi passi sento che sono counselor del Sentire, perché sono venuta a prendere me stessa, per accompagnarmi.
La piccola grande Sarah che a volte si trova in difficoltà si prende cura di sé.
La relazione d’ aiuto è un processo da fare e soprattutto da sentire.
Tra accettazione e motivazione. Io mi accompagno e prendo cura di me per poter trasmettere a chi si affida a me un aiuto autentico e congruente. Andare a prendere se stessi è un grande atto di consapevolezza! ❤